25 Gennaio 2023
Coldiretti Piemonte – inflazione: nonni salvano bilanci e custodiscono piccoli borghi

Federpensionati Piemonte all’assemblea dei Senior Coldiretti a Roma

 In quattro famiglie italiane su dieci (40%) sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa con l’esplosione dei costi dell’energia a causa della guerra in Ucraina, con una tendenza che si è accentuata anche rispetto ai difficili anni della pandemia. Come anche 1,3 milioni di anziani sono i custodi dei piccoli borghi italiani e combattono lo spopolamento, tramandano le tradizioni, trasmettono i saperi e difendono il valore storico, ambientale e culturale dei territori. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti, sui dati del centro studi Divulga, in occasione dell’assemblea a Roma dei Senior della Coldiretti, a cui ha preso parte una delegazione di presidenti di Federpensionati del Piemonte con il presidente e la segretaria regionale, Pierluigi Cavallino e Maria Chiara Bellino.

Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare, mentre il 22% guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa. Esiste anche una ridotta percentuale del 15% che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo.

Nei comuni con meno di 5mila abitanti più di uno su otto (13%) ha più di 75 anni con la popolazione anziana che rappresenta una presenza fondamentale per garantirne la vivibilità. Se da una parte, infatti, offrono un sostegno alle famiglie in una situazione in cui è molto più grave la carenza di servizi pubblici rispetto alle altre realtà del Paese, dall’altra contribuiscono a proteggere nel tempo le peculiarità locali.

“Dobbiamo far emergere con forza il ruolo che abbiamo nella società non solo dal punto di vista del welfare economico nei confronti di figli e nipoti ma anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani a scuola e in casa verso abitudini più salutari basate sui prodotti e sui tempi della dieta mediterranea – afferma Pier Luigi Cavallino presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Piemonte -. E’ l’intera società a trarre beneficio dal coinvolgimento dei pensionati in ogni ambito, dalle scuole agli orti urbani fino ai progetti di agricoltura sociale, senza dimenticare la collaborazione sempre più strategica nella vita quotidiana delle famiglie”.

“La presenza dei nonni è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari. Uno stile nutrizionale. Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all’interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini. Per questo la solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato”, spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale.

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