2 Novembre 2020
Coldiretti Piemonte – kiwi: necessarie nuove misure per arginare le perdite

Appello alla Regione: non c’è più tempo da perdere

“Servono nuove misure per arginare le perdite economiche che stanno subendo i nostri imprenditori. Purtroppo, negli ultimi anni, la batteriosi del kiwi ha condizionato pesantemente la produttività: la Regione non può far finta di nulla”, è quanto affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale nel commentare la pesante situazione che stanno vivendo i produttori di kiwi a cui, in alcuni casi, non rimane che l’estirpo totale del frutteto.

In Piemonte la coltivazione del kiwi ha una valenza storica e abbraccia soprattutto le province di Cuneo, Torino e Vercelli, portando la Regione ad essere tra le più importanti in Italia ed in Europa con una produzione che arriva a oltre 100 mila tonnellate all’anno.

“Abbiamo registrato un calo drastico delle superfici destinate alla coltivazione di kiwi nella nostra regione, passate nel giro di pochi anni, dal 2016 a oggi, dagli oltre 4.300 agli attuali 3.700 ettari – spiegano Moncalvo e Rivarossa -. Nonostante gli sforzi tecnici messi in atto già da anni, la moria sta continuando a coinvolgere un numero sempre più elevato di ettari, penalizzando pesantemente l’economia del nostro territorio”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi