14 Febbraio 2017
COLDIRETTI PIEMONTE: LA DISTINTIVITA’ DEGLI AGRITURISMI TARGATI CAMPAGNA AMICA

Distintività è la parola d’ordine. La distintività degli agriturismi di Campagna Amica. Questo il tema principale sul quale si è incentrata l’assemblea ordinaria di Terranostra Piemonte, tenutasi presso il Circolo della Stampa di Torino, alla presenza dei neo presidente e direttore nazionali, Diego Scaramuzza e Toni De Amicis.
"Il variegato e ricco territorio piemontese, in termini paesaggistici, culturali ed enogastromici, ci offre grandi opportunità - ha spiegato  Stefania Grandinetti presidente degli Agriturismi di Campagna Amica del Piemonte aprendo i lavori dell’assemblea  – che dobbiamo cogliere per incrementare la nostra rete, facendo leva sugli elementi che ci rendono distintivi. Il marchio Campagna Amica con il nostro impegno e lavoro costanti sarà anche sinonimo di ospitalità rurale secondo quei canoni che la società, evolvendosi, sta sempre più cercando: la sostenibilità, la sobrietà, la qualità e l’eticità”.
I dati sul turismo piemontese parlano di numeri in crescita: le presenze nel 2015 sono state oltre 13 milioni facendo registrare un più 4,75 per cento rispetto al 2014 e nella sola città di Torino si sono registrate più di 3 milioni di presenze, dato in aumento del 13 per cento rispetto all'atto precedente.
"Sicuramente lo scenario regionale è incoraggiante - ha proseguito Grandinetti - per cui abbiamo la possibilità concreta e tangibile di accelerare un percorso virtuoso, sul quale già ci siamo incamminati, utilizzando proprio la leva distintiva del marchio Campagna Amica, conosciuto ormai da milioni di persone".
Diego Scaramuzza presidente nazionale degli Agriturismi di Campagna Amica - per cui attiveremo varie attività di consulenza e, grazie anche ai corsi per Agrichef, all’interno degli agriturismi ci saranno figure adeguatamente formate”.
"Si tratta di un marchio che può agevolare le sinergie sul territorio e al quale già i consumatori attribuiscono valore - ha concluso salutando l'assemblea Delia Revellipresidente di Coldiretti Piemonte – A livello regionale, abbiamo fortemente seguito e portato a termine l’iter per l’approvazione della legge sugli agriturismi, avvenuta definitivamente lo scorso anno, che sostiene davvero il Made in Piemonte, garanzia di eccellenza e salubrità”.

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