29 Settembre 2021
Coldiretti Piemonte: la sostenibilità conquista la finale nazionale Oscar Green

Con la giovane imprenditrice vitivinicola Martina Bodda i filtri del vino diventano oggetti di design

 

A Roma per la finale nazionale è arrivata Martina Bodda dell’azienda vitivinicola “Tenuta La Pergola” di Cisterna d’Asti, in provincia di Asti, finalista per la categoria “Sostenibilità”, già premiata all’evento regionale a Torino. Tante le idee innovative presentate alla premiazione Oscar Green durante la quale è emerso come, in piena pandemia Covid, sia cresciuto solo il numero di giovani agricoltori con un incremento dell’8% negli ultimi cinque anni, in netta controtendenza rispetto al dato generale degli imprenditori under 35 che crollano dell’11% nello stesso periodo, dall’industria al commercio fino all’artigianato, come emerge dall’analisi Coldiretti, sulla base del Rapporto del Centro Studi Divulga, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con la crisi provocata dall’emergenza sanitaria, il settore agricolo è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni, tanto che nell’ultimo anno sono nate in media 17 nuove imprese giovani al giorno, secondo l’analisi Coldiretti-Divulga. Ma nel periodo della pandemia le aziende condotte da giovani si sono dimostrate anche le più resilienti, con un aumento medio dei redditi del 5,9% nel 2020 rispetto all’anno precedente, mentre quelli delle aziende over 35 sono diminuiti dell’1,3%.

“La pandemia ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale – afferma Danilo Merlo delegato regionale Giovani Impresa -.  Proprio grazie alla nostra agricoltura l’Italia ha conquistato un ruolo guida a livello livello globale a cui il Piemonte contribuisce con le sue eccellenze, 14 Dop, 9 Igp, 18 Docg, 42 Doc e oltre 40 Sigilli di Campagna Amica. E’ ancora di più, quindi, un onore avere un’azienda piemontese finalista a questo importante concorso, che premia l’innovazione delle imprese agricole che creano sviluppo e lavoro con l’impegno concreto dei giovani per combattere i cambiamenti climatici e salvare l’ambiente”.

“Occorre sostenere lo spirito imprenditoriale giovanile abbattendo gli ostacoli burocratici, che troppo spesso si frappongono, e l’inefficienza che frena l’avvio di nuove attività di impresa contrastando anche le opportunità che possono generarsi attraverso i Bandi del Programmi di sviluppo rurale (Psr) - commentano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. La crescita dei giovani in agricoltura è sicuramente molto positiva però, necessita del supporto delle istituzioni affinché, attraverso specifiche misure, si possano attivare progetti che offrano davvero nuove opportunità. Lo snellimento delle procedure con la semplificazione, il dialogo tra le amministrazioni e l’informatizzazione, insieme alla trasparenza dell’informazione ai consumatori, sono il miglior investimento che può fare il Paese per sostenere la crescita economica dei nostri territori”.

 

DA SCARTO DI CANTINA A DESIGN

Martina Bodda- Tenuta La Pergola- Asti

Dare valore agli scarti della cantina, riciclare nel rispetto dell’ambiente questo è da sempre l’idea di Martina che nella sua azienda instrada tutti i processi produttivi per una seconda vita. Tutto tranne i filtri del vino che sono in cartone e vengono imbevuti e quindi non possono che finire nell’indifferenziata. Per dare una seconda vita ai filtri c’è voluta una tesi di laurea. Oggi sono richiestissimi oggetti di design. Martina li riutilizza integralmente, essiccandoli al sole, per poi passarli in fustella, nelle forme da lei progettate, per oggetti di design, complementi d’arredo, componibili, scomponibili e riadattabili. Hanno il colore del vino, ma anche il suo profumo e la sua storia. Cambiano ma continuando a fare, quello che il vino fa da sempre, dall’uva al tino, alla botte, alla bottiglia e ora al filtro/design. Diventano così porta bottiglie che una volta tornati a casa, i clienti trasformano in elementi d'arredo: porta fiori, lampade, porta oggetti. Sono tutti diversi tra loro, cambia l’intensità del colore e dell’essenza e cambia anche la forma, esprimendo una vita continua.

 

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