17 Febbraio 2017
COLDIRETTI PIEMONTE: L’ASTI DOC TIPOLOGIA SECCO HA OTTENUTO IL PRIMO SI’

Approvato il disciplinare della nuova Doc Asti tipologia Secco dalla commissione tecnica del Ministero dell’Agricoltura.
"Un primo passo compiuto verso il lancio dell’Asti tipologia Secco – afferma Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte con delega al settore vitivinicolo - Un percorso che speriamo possa essere il più breve possibile. Occorre continuare questo lavoro di squadra, consapevoli dell’indiscussa qualità delle nostre uve e quindi delle grandi potenzialità del Moscato d’Asti, dell’Asti e dell’Asti nella tipologia Secco. Solo così si potranno mettere in evidenza le notevoli attitudini del nostro territorio che, oltre ad avere produzioni di elevata qualità, è attrattivo dal punto di vista turistico”.
 La presidente di Coldiretti Piemonte Delia Revelli ricorda " il vino Made in Piemonte, grazie ai suoi alti standard qualitativi, è oltretutto molto richiesto all'estero. Questo nuovo prodotto potrà dare un nuovo impulso al comparto, proprio anche sui mercati internazionali, andando a conquistare nuovi spazi.
"Il vitivinicolo piemontese conta una produxione di oltre 3,5 milioni di quintali di uva e detiene una superficie vitata di 43 mila ettari. Dati che denotano l'importanza economica del comparto per la nostra regione. Auspichiamo, quindi, che, dopo questo primo sì della commissione tecnica, arrivi in breve tempo l'approvazione definitiva da parte del Comitato nazionale vini Dop affinché la nuova Doc diventi operativa", conclude il Delegato Confederale Bruno Rivarossa.                                                     

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