9 Luglio 2024
Coldiretti Piemonte: nei piccoli borghi il meglio del patrimonio gastronomico

Con 1.046 il Piemonte è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni

Il 93% delle produzioni tipiche nazionali che si consumano nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti, un patrimonio di gusto e biodiversità che fa da traino anche al turismo, con 2 italiani su 3 (65%) tra coloro che andranno in vacanza, che visiteranno un borgo nell’estate 2024.

E’ quanto emerge dallo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” che ci restituisce il quadro aggiornato di questa dimensione produttiva estesa e radicata che traduce in valore la diversità culturale, raccontando un patrimonio enogastronomico del paese custodito fuori dai tradizionali circuiti turistici, promosso grazie alla legge n.158/17, contenente misure per la loro valorizzazione.

Nei territori dei 5.538 piccoli comuni con al massimo 5.000 abitanti, in cui vivono quasi 10 milioni di italiani, si produce infatti ben il 93 per cento dei prodotti di origine protetta (dop, denominazione di origine protetta e Igp, indicazione di origine protetta) e il 79 per cento dei vini italiani più pregiati.

Il Piemonte è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni: ne conta 1.046, cioè il 18,99% del totale nazionale.

“I piccoli comuni rappresentano una straordinaria opportunità, un’economia più a misura d’uomo, basata sull’intreccio fra tradizione e innovazione per competere in un mondo globalizzato, innovando senza cancellare la nostra identità e possono svolgere un ruolo importante nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a patto di guardare l’Italia attraverso le lenti della coesione, dell’inclusione, della transizione verde, dell’innovazione e del digitale – affermano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. I piccoli borghi e le piccole realtà rurali sono risorse fondamentali i cui prodotti vanno tutelati in quanto simbolo nella loro specificità delle tradizioni del nostro territorio. Il contrasto alle produzioni omologate su larga scala sostiene la crescita del sistema economico locale in termini di reddito e di occupazione, ma rappresenta anche un modo per tutelare il patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese”.

Domani, mercoledì 10 luglio, dalle ore 9.30 a Roma, a Palazzo Rospigliosi saranno consegnati i riconoscimenti del progetto “Piccolo Comune Amico”, realizzato dal Codacons in collaborazione con Coldiretti e sostenuto da Aci, Anci, Enac, Intesa Sanpaolo, Fit, Poste Italiane, Touring Club Italiano, Autostrade per l’Italia, Symbola, Uncem.

Ad essere premiati saranno i sindaci delle amministrazioni nelle varie categorie del concorso. Un riconoscimento speciale sarà assegnato da Coldiretti Giovani ai cinque imprenditori agricoli che operano in un piccolo e che si sono distinti in termini di innovazione, sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi