Il Ddl obesità è un passo avanti importante per tutelare la salute dei cittadini, che va ora accompagnato con misure concrete per limitare il consumo dei cibi ultra-formulati soprattutto nell’alimentazione dei bambini e dei ragazzi, attraverso una strategia nazionale con obiettivi chiari e condivisi tra istituzioni, scuole e famiglie. È quanto afferma in una nota Coldiretti in occasione dell’approvazione definitiva da parte del Senato del disegno di legge che riconosce l’obesità come malattia cronica e introduce un programma di prevenzione e cura.
“Un impegno che Coldiretti ha ribadito con il Manifesto per l’educazione alimentare presentato lo scorso giugno al Villaggio di Udine, volto a promuovere una strategia nazionale contro l’obesità infantile e l’abuso di cibi ultra-formulati – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale-. Centrale in questa visione è il rilancio delle mense scolastiche come luoghi di salute ed educazione, attraverso l’introduzione sistematica di cibo a km zero, stagionale e di filiera corta, superando la logica del massimo ribasso negli appalti che penalizza qualità e sostenibilità. Proprio in tale ottica, lavoriamo da anni al progetto di Coldiretti «Educazione alla Campagna Amica» che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie e con la rete di Campagna Amica possiamo far toccare con mano cosa significa produrre e mangiare cibo sano, genuino e di stagione. Il Piemonte con le sue 14 Dop e 9 Igp, i 19 vini Docg e i 41 Doc, è ai vertici delle regioni d’Italia per numero di prodotti a denominazione d’origine, cui si aggiungono i 344 prodotti agroalimentari tradizionali, i 600 prodotti tipici di montagna e una gamma completa di filiere che spazia tra i diversi comparti agricoli. Dal cerealicolo al risicolo, dallo zootecnico al lattiero-caseario, dall’ortofrutticolo al vitivinicolo, dal corilicolo all’apistico fino a diversi altri: un enorme patrimonio di qualità che va valorizzato ed incentivato a tutti i livelli, fin dalle scuole dove si consumano, appunto, diversi prodotti ultra-trasformati come merendine, caramelle, bibite gassate”.
Significativa infine l’approvazione della legge che istituisce la Giornata nazionale contro il body shaming il 16 maggio, che rappresenta un richiamo al rispetto e alla dignità delle persone, in linea con la promozione di una vera cultura del benessere fisico, psicologico e sociale.
