Continua e permane la situazione di criticità, a causa della siccità che ha caratterizzato questi mesi estivi, sugli alpeggi e sui pascoli piemontesi, che già avevano visto una minor quantità di neve nella stagione invernale ed una scarsa piovosità in primavera.
"I foraggi per le mandrie sono nettamente ridotti e scarseggia l'acqua per 'abbeveraggio degli animali: tale condizione sta diventando insostenibile e comporterà nei prossimi giorni la demonticazione anticipata per le imprese interessate - sottolineano Delia Revelli presidente Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Questa però non deve gravare sugli allevatori che potrebbero non rispettare il periodo minimo di pascolamento e sui premi comunitari a loro spettanti. Coldiretti Piemonte ha già fatto presente la situazione all’assessore Giorgio Ferrero all’inizio di agosto e ora chiediamo un incontro al più presto per analizzare la questione ed adottare le misure più idonee al fine di evitare che i nostri allevatori possano avere ulteriori problematiche burocratiche e danni”.