21 Novembre 2019
COLDIRETTI PIEMONTE – STATI GENERALI DEL VERDEPUBBLICO: INVESTIRE SULL’INTERA FILIERA DA PRODUZIONE A MANUTENZIONE

Fondamentale la proroga del Bonus Verde per impatto positivo sull’ecosistema e sul contrasto ai cambiamenti climatici

 

“L’emendamento governativo per la proroga del bonus verde nella manovra risponde alle nostre ripetute sollecitazioni per favorire con le detrazioni fiscali la diffusione di parchi, giardini e terrazzi in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento”. E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento all’importante annuncio del ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova che cade proprio in occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi” che si celebra oggi, 21 novembre, riconosciuta ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 10 del 14/01/2013. Senza proroga scadrebbe, infatti, a fine anno il bonus che prevede attualmente una detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.

Una notizia che arriva all’apertura della quinta edizione degli Stati Generali del Verde Pubblico a Torino, che si tengono il 21 e 22 novembre 2019 presso il centro congressi Environment Park. In collaborazione con Assofloro, ad intervenire il presidente di Coldiretti Piemonte, Roberto Moncalvo, che ha aperto la due giorni con il convegno “La centralità dei servizi ecosistemici nella pianificazione e realizzazione delle infrastrutture verdi in città” e con la tavola rotonda ”La responsabilità sociale e ambientale delle imprese”.

“E’ importante rifinanziare un intervento semplice ed efficace come il Bonus Verde che aiuta a far crescere il verde privato con un impatto positivo anche sull’ecosistema e sul contrasto ai cambiamenti climatici, oltre che sulle imprese florovivaistiche – sostengono Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa -. Proprio la riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici ed il rischio del dissesto idrogeologico sono tematiche fortemente interconnesse rispetto alle quali servono azioni coraggiose di programmazione e di sinergia fra pubblico e privato. Bisogna investire sulle infrastrutture verdi coinvolgendo tutta la filiera, a partire dalla produzione locale di piante di qualità, fino alla manutenzione del verde per garantire la sicurezza pubblica e ridurre le emissioni di Co2. In Piemonte il comparto florovivaistico genera una produzione lorda vendibile di oltre 130 milioni di euro di cui con più di 1100 imprese diffuse sul territorio, una superficie complessiva di 1300 ettari, una produzione di piante ornamentali di oltre 10 milioni ed un totale di circa 3500 addetti. Numeri e posti di lavoro che possono tornare a crescere coinvolgendo le imprese agricole e florovivaistiche nella fornitura delle piante, nella loro cura e manutenzione nel tempo”.

“Il sistema imprenditoriale dà attuazione in concreto alla strategia del verde urbano del Comitato del Verde pubblico del Ministero dell'Ambiente, e quella che viene definita la «responsabilità sociale d'impresa», attraverso la produzione di piante e le opere per la messa a dimora delle stesse oltre alla propria cura. Fanno la differenza lavori e prodotti di qualità coltivati da imprese professioniste, orgogliose di contribuire alla forestazione urbana e quindi al miglioramento del nostro ambiente", conclude Nada Forbici, Presidente Assofloro.

L’appuntamento è per domani, venerdì 22 novembre, per la giornata conclusiva degli Stati Generali del Verde Pubblico in cui, all’interno del programma di iniziative promosse dall’Assessorato Ambiente e Verde della Città di Torino, insieme a Coldiretti Piemonte, ANACI e Assofloro, si terrà il convegno rivolto agli amministratori di condominio “Il verde in condominio. Gestione, regole, buone pratiche e l’opportunità del Bonus Verde”, dalle ore 10:00, dove interverranno Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino e Guido Cartaino, responsabile Fiscale di Coldiretti Piemonte e Torino.

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