18 Maggio 2021
Coldiretti Piemonte: trionfano le vacanze in campagna per 1 italiano su 5

Svolta green a 20 anni dalla Legge di Orientamento

Quasi un italiano su cinque (17%) ha scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Notosondaggi sui cittadini che hanno deciso la destinazione delle ferie, diffusa in occasione dell’incontro “L’Italia torna contadina” organizzato con Fondazione Univerde e Campagna Amica a Roma a venti anni esatti dall’approvazione della Legge di Orientamento. La campagna è diventata così la seconda meta delle vacanze subito dietro al mare  proprio per effetto dell’emergenza sanitaria che ha fatto cambiare i programmi di una fetta consistente della popolazione nazionale.

“In questi 20 anni l’agricoltura è cambiata grazie alla Legge di Orientamento ed oggi dobbiamo ripartire proprio da questa agricoltura dei record – fanno notare Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale -. La svolta green degli italiani, favorita sicuramente dalla pandemia, dimostra come l’agricoltura sia sempre più attrattiva e venga vista come opportunità lavorativa tanto che più di un italiano su tre (35%) consiglierebbe al proprio figlio di fare l’agricoltore, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi. La nostra rete di Campagna Amica piemontese negli anni è cresciuta ed arriva ora a contare circa 800 aziende agricole che fanno vendita diretta, 300 agriturismi, 250 fattorie didattiche, 600 pratiche di agricoltura sociale, quasi un centinaio di mercati, 3 mercati coperti, 30 cuochi contadini, 25 maestri dell’ospitalità contadina e oltre 40 sigilli, ovvero quei prodotti rari che posseggono caratteristiche assolutamente preziose che il mondo contadino ha sapientemente custodito contro l’omologazione, censiti dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica”.

L’era del Covid ha fatto sì che, per le vacanze degli italiani, a trainare siano i 24mila agriturismi nazionali, non a caso ben l’80% della popolazione che ha espresso un’opinione ritiene le strutture agrituristiche abbiano un ruolo importante per il rilancio del turismo post pandemia, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi.

“Dalle vacanze estive nei nostri agriturismi alla cura dei territori, preservando la biodiversità, come ha dimostrato il primo salone de I Sigilli di Campagna Amica 2021: è necessario investire sulla distintività per valorizzare le produzioni ed affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo – continuano Moncalvo e Rivarossa -. Tutti gli sforzi fatti fino a qui ed il grande lavoro quotidiano dei nostri imprenditori agricoli, che non si sono mai fermati neanche durante la pandemia, sono alla base ora per far esplodere le enormi risorse che il territorio può offrire al rilancio dell’economia del Paese. Occorre, però, superare gli insostenibili ritardi che ancora esistono fra città e campagne a partire dalle infrastrutture telematiche e superare il digital divide che spezza tutt’ora il Paese”.

 

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