“L’aumento dei massimali degli aiuti di stato da 100mila a 225mila euro per le imprese agricole è importante per garantire sostegni adeguati alle aziende colpite dall’emergenza Covid e non vanificare le misure future di cui il Paese ha bisogno anche nell’agroalimentare”. E’ quanto affermano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale nel commentare l’adozione da parte della Commissione Europea dell’estensione del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato fino a fine 2021. Coldiretti nelle scorse settimane aveva denunciato il rischio che i limiti di intervento fissati al framework temporaneo Ue degli aiuti di Stato pesassero sulla ripresa dell’economia e delle imprese duramente provate dalla pandemia.
“Di fronte ad una situazione del tutto eccezionale – proseguono Moncalvo e Rivarossa – c’è l’esigenza di una maggiore flessibilità per evitare di penalizzare le imprese e gli investimenti privati necessari per la tenuta economica ed occupazionale del territorio. In un momento in cui, con l’emergenza Covid, il cibo ha dimostrato tutta la sua strategicità, è importante investire su settore chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare per difendere l’Italia dalle turbolenze provocate dalla pandemia che ha scatenato corse agli accaparramenti e guerre commerciali con tensioni e nuove povertà”.
