A rischio produzioni made in Piemonte, non abbassare la guardia contro attacchi delle multinazionali
L’italian sounding continua a crescere e ingloba anche prodotti made in Piemonte come i formaggi, i salumi ed il vino. Lo scandalo dei falsi prodotti italiani costa al nostro paese la somma di 120 miliardi di euro all’anno, con il paradosso che i maggiori falsificatori delle eccellenze tricolori sono i paesi industrializzati.
“E’ fondamentale non abbassare la guardia contro i continui attacchi delle multinazionali, che minacciano il nostro patrimonio culinario con prodotti che imitano la tradizione italiana – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Per colpa del cosiddetto “italian sounding” nel mondo più due prodotti agroalimentari tricolori su tre sono falsi senza alcun legame produttivo ed occupazionale con il nostro Paese, secondo Coldiretti. In testa alla classifica dei prodotti più taroccati i sono i formaggi tra cui anche il Gorgonzola che si produce in Piemonte. A far esplodere il falso è stata paradossalmente la ‘fame’ di Italia all’estero con la proliferazione di imitazioni a basso costo, ma a preoccupare è anche la nuova stagione degli accordi dell’Unione Europea a partire dal Mercosur che riguarda Paesi dove sono particolarmente diffuse le imitazioni”.
