22 Dicembre 2020
Coldiretti Piemonte – UK: con blocco trasporti è sos per export frutta Made in Piemonte

Volano oltremanica soprattutto mele, kiwi e mirtilli, produzioni di alta qualità

Circa 1/3 della frutta e verdura consumata dagli inglesi viene da Paesi dell’Unione Europea che hanno adottato misure restrittive con il blocco dei trasporti via terra, dei traghetti e dei voli. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in riferimento all’emergenza generata dalla nuova variante inglese del Covid con la messa a punto di un piano tra la Francia ed il Regno Unito per sbloccare la situazione. Nel Regno Unito si producono appena l’11% della frutta e il 42% della verdura consumate annualmente dagli inglesi che sono costretti a una pesante dipendenza dall’estero. Le esportazioni agroalimentari italiane in Gran Bretagna complessivamente sono in leggero aumento anche nel 2020 nonostante le difficoltà generate dalla pandemia per la tendenza ad accumulare scorte ed evitare l’arrivo di dazi e ostacoli amministrativi e doganali per effetto della Brexit.

La Gran Bretagna rappresenta per il Piemonte un ottimo mercato per i prodotti frutticoli di alta qualità, in particolare esportiamo mele, kiwi e mirtilli – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Inoltre sono particolarmente apprezzati il vino, che viene assorbito dai britannici per il 20% della produzione, ed i formaggi, soprattutto spicca il Gorgonzola, tipico del Piemonte che, nell’ultimo anno, ne ha prodotto 40 mila tonnellate, circa il 50% della produzione nazionale. Le difficoltà dei trasporti, oltre a provocare ritardi, mettono quindi a rischio il cibo deperibile”.

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