19 Dicembre 2023
Coldiretti Piemonte – vino: con +21% export vola qualità delle nostre produzioni

Il Piemonte vanta 41 Doc e 19 Docg

Il vino made in Italy ed in Piemonte piace e lo testimonia l’export che fa un balzo del 21%, anche in Francia, nei primi sette mesi del 2023, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat.

“Sul vino, negli ultimi anni, si stanno abbattendo le più disparate polemiche, dalle etichette allarmistiche fino al paragonarlo ai super alcolici o alle sigarette, ma è ora di smetterla e di valorizzare le nostre produzioni che, in Piemonte, vantano 41 Doc e 19 Docg – fa notare Monica Monticone, membro di giunta di Coldiretti Piemonte con delega territoriale al settore vitivinicolo -. L’alta qualità dei nostri vini è, oltretutto, evidente dal gradimento che riscuote all’estero con circa il 60% della produzione piemontese esportata all’estero, di cui il 70% nei Paesi comunitari e il 30% nei Paesi extra Ue. I principali Paesi importatori sono Paesi Scandinavi, Usa, Germania, Francia, Russia, Spagna, Svizzera, Giappone.  Vanno fermate, poi, le produzioni – prosegue Monticone - di bevande che niente hanno a che fare con i nostri spumanti, ma che vengono vendute, soprattutto in America, con nomi che richiamo i nostri territori ma anche con lo stesso formato di bottiglie e packaging pur trattandosi di bevande tipo spumanti aromatizzati con l’aggiunta di aromi che conferiscono gusti fruttati, ma che sono ben lontani dalle eccellenze dei vini spumantizzati dai nostri viticoltori piemontesi”.

“Vanno evitati approcci ideologici nei confronti di un alimento che fa parte, a pieno titolo, della Dieta Mediterranea, per altro, Patrimonio Unesco, con una storia lunga almeno 8 millenni – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Il vino rappresenta un patrimonio del Made in Italy anche dal punto di vista occupazionale, l’elemento che caratterizza maggiormente la nuova stagione del vino italiano – concludono Brizzolari e Rivarossa – è l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, con 4500 ettari coltivati a biologico in Piemonte, le politiche di marketing ed il rapporto sempre più diretto con i consumatori attraverso l’enoturismo che è diventata una pratica sempre più diffusa grazie agli imprenditori che aprono ai visitatori le loro cantine e le loro aziende  per far conoscere direttamente tutta la filiera, dalla vigna alla bottiglia, garantendo così di acquistare ed assaggiare un prodotto veramente tracciabile”.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi