Seicento persone collegate in video conferenza tra la sede regionale di Coldiretti e le sedi provinciali ed interprovinciali hanno assistito alla presentazione dei candidati alla Presidenza della Regione Roberto Cota e Mercedes Bresso.
L’introduzione all’incontro è stato curato dal presidente regionale della Coldiretti piemontese Paolo Rovellotti, il quale ha richiamato i grandi temi che in qualche misura interessano l’ agroalimentare subalpino. Dalla necessità di tutelare le biodiversità evitando coltivazioni OGM, alla richiesta del mondo agricolo di non essere individuato come l’unico responsabile della produzione dei nitrati, all’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale in modo celere e soprattutto di maggiore accessibilità da parte delle aziende agricole piemontesi, compresa la necessità di una riforma di Arpea. Infine la richiesta ai candidati di sostenere la progettualità di Coldiretti legata alla necessità di far crescere la filiera agricola tutta italiana in piena sinergia al progetto nazionale che fa perno sui Consorzi Agrari d’Italia, alla quale aderiscono i Consorzi Agrari del Piemonte.
L’Onorevole Roberto Cota ha iniziato il suo intervento alle 11,30 evidenziando di ritenere l’agricoltura un pilastro dell’economia regionale. La Lega Nord e il Centro Destra hanno, secondo Cota, dimostrato con il ministro Zaia, di credere fermamente nell’etichettatura dei prodotti agricoli, dell’indicazione obbligatoria dell’origine nel garantire un’agricoltura OGM free, nella volontà di appoggiare progetti tesi ad accorciare la filiera. Favorire l’accesso al credito da parte dei giovani imprenditori, sburocratizzare la Regione rispetto al PSR e ad Arpea sono obiettivi che l’Onorevole Cota, se eletto, pensa di garantire con un Assessore all’Agricoltura che conosca e viva direttamente le problematiche del settore.
L’Onorevole Mercedes Bresso è intervenuta intorno alle 12,30 evidenziando la necessità di promuovere il Piemonte partendo dall’eno-gastronomia e dal turismo di territorio. Relativamente alla burocrazia, la presidente Bresso ha annunciato che, se  rieletta  alla Presidenza della Regione si impegnerà a  costituire un gruppo di esperti nei vari settori per la semplificazione nel recepimento delle normative europee. Relativamente al rispetto del suolo agricolo l’Onorevole Bresso si è impegnata ad emanare un Piano Regionale che individui le aree compromesse e dismesse per evitare altro consumo di suolo fertile. Infine è stata annunciata la nascita di un polo di innovazione agro-alimentare che, per quanto riguarda i territori montani e  svantaggiati farà perno sulle Agenzie del Territorio recentemente costituite.
Numerosi gli interventi sia dalla postazione di videoconferenza regionale che dalle province ad essa collegate. L’intervento di Baldi della provincia di Alessandria, ha evidenziato, la necessità di una maggiore tutela del territorio, da Gatto, presidente di Cuneo, la richiesta di una PSR che soddisfi le esigenze delle imprese e dei più giovani in particolare insieme alla realizzazione degli invasi, di Chiabrando presidente di Torino, che ha richiamato l’esigenza di un sistema bancario maggiormente attento alle necessità  delle imprese ed all’esigenza di un maggiore coordinamento nella scelta delle opere pubbliche che sottraggono terreni fertili, a Cavallino, vicepresidente di Torino che  ha richiamato l’urgenza di dare reali prospettive alle imprese giovani, di Moncalvo delegato regionale Giovani Impresa, che ha sollecitato l’impegno della Regione per lo sviluppo della Filiera Agricola tutta Italiana anche in Piemonte, a Porta, presidente dei Pensionati Coldiretti che ha accennato alle esigenze della sanità piemontese. Sono poi intervenuti il presidente di Asti Soave, che ha ricordato la necessità di semplificare le procedure nelle pratiche del vino; il presidente dei pensionati di Torino Penasso, ha evidenziato una attenzione particolare al mondo degli anziani in periferia; il presidente di Terranostra Pigino ha chiesto di veder valorizzati i servizi nel settore del turismo; i vice-presidenti di Cuneo Perucca e Vacca hanno evidenziato la necessità di un’attenzione particolare ai problemi della montagna ed un maggior coordinamento tra i vari uffici della Regione per evitare inutili appesantimenti burocratici che gravano sulle imprese.
L’incontro conclusosi in tarda mattinata è stato moderato dal direttore di Coldiretti Piemonte Bruno Rivarossa.