2 Luglio 2010
DOMENICA 4 LUGLIO A TORINO COTA E CHIAMPARINO INCONTRANO LA VERA MUCCA LOLA

La mucca Lola, quella vera, con tanto di Carta di Identità, torna a Torino in Piazza Palazzo di Città domenica 4 luglio dalle ore 10.00 fino alle 12.00 e sarà munta dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino e dal presidente della Giunta Regionale Roberto Cota, invitati dalla Coldiretti Piemonte. La mucca Lola era già stata a Torino lo scorso anno presso un ipermercato in occasione di una manifestazione che intendeva evidenziare lo strapotere della Grande Distribuzione e l’anonimato dei prodotti lattiero caseari.
L’iniziativa rientra nella mobilitazione di Coldiretti Piemonte che ancora una volta intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di privilegiare negli acquisti i prodotti rintracciati, la cui origine sia dichiarata anche quando questi sono trasformati.
Tutto ciò, in una Regione dove annualmente sono importati un litro di latte su due consumati, una bistecca su tre vendute nelle macellerie, frutta esotica e orticoltura proveniente dall’altro emisfero tanto da far perdere, soprattutto alle giovani leve, il valore della stagionalità delle produzioni.
Questo avviene, purtroppo, in un momento in cui l’agricoltura piemontese è in difficoltà nel fare bilancio. Le imprese agricole sono strette dalla morsa della concorrenza sleale da parte di paesi terzi, oppresse da una burocrazia esasperata, dalla presenza di una GDO (Grande Distribuzione Organizzata) che impone i prezzi a tutti i componenti della filiera diventando l’unica realtà in grado di fare business.
Il consumatore che vorrebbe poter effettuare consapevolmente i propri acquisti non è tutelato dalla politica nazionale ed europea che, sull’etichettatura dei prodotti e sull’indicazione dell’origine degli stessi, tergiversa da tempo, anche se sta arrivando qualche segnale positivo, dopo lo scandalo delle mozzarelle blu.
L’iniziativa della Coldiretti Piemonte è realizzata due giorni dopo la grande mobilitazione nazionale tenutasi al Palalottomatica di Roma, al quale erano presenti oltre duemila dirigenti ed imprenditori agricoli piemontesi e tre giorni prima del ritorno alle frontiere.
Infatti mercoledì 7 luglio la Coldiretti del Piemonte tornerà al Frejus per evidenziare, ancora una volta, le troppe importazioni anonime che giungono sul territorio piemontese. Qui saranno presenti un migliaio di imprenditori agricoli che presenzieranno al controllo dei mezzi che attraverso il tunnel portano in Italia ed in Piemonte prodotti agroalimentari ottenuti chissà dove e completamente anonimi. Dalle cagliate destinate ad essere trasformate in formaggi, alla carne bovina, da quella ovina alle cosce di maiale già semilavorate, pronte per essere stagionate e magari spacciate per prosciutto crudo nostrano.
Domenica 4 luglio dunque, il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota ed il sindaco di Torino Sergio Chiamparino sono simpaticamente invitati a mungere la Lola!

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