12 Ottobre 2018
FEDERPENSIONATI PIEMONTE A ROMA PER L’ASSEMBLEA GENERALE: RICONFERMATO GIORGIO GRENZI

Il modenese di Nonantola, Giorgio Grenzi, è stato riconfermato presidente di Federpensionati Coldiretti, la più importante associazione pensionati del lavoro autonomo di tutta Europa con oltre 800 mila iscritti. Il Piemonte ha partecipato con la delegazione dei presidenti provinciali di Federpensionati guidati dal presidente regionale Pier Luigi Cavallino alla XII Assemblea Generale Federpensionati, riunita a Palazzo Rospigliosi a Roma, alla quale erano presenti il Presidente Confederale di Coldiretti Roberto Moncalvo, il Segretario Generale Coldiretti Enzo Gesmundo e il capo della polizia Franco Gabrielli.
Durante l’assemblea è emerso che sono oltre 3 milioni le famiglie in cui la pensione di un nonno o di un parente è l’unica fonte di entrate, mentre in più di 7,5 milioni di case i pensionati contribuiscono ai tre quarti del reddito domestico. 
 "Dobbiamo far emergere con forza il ruolo che come pensionati abbiamo ancora nella società e come punto di riferimento importante per le famiglie e per il buon funzionamento delle imprese agricole – spiega Pier Luigi Cavallino presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Piemonte -. La nuova agricoltura, che ha saputo conciliare l'innovazione con la tradizione, non può fare a meno del patrimonio di esperienza dei più anziani che, infatti, sono sempre più coinvolti in progetti di agricoltura sociale dove apportano il loro prezioso contributo".
"Il Piemonte sta invecchiando: 3 abitanti su 10 sono pensionati, come emerge dal bilancio dell'Inps regionale, d'altronde l'Italia è  con il Giappone tra i Paesi dove si vive più a lungo. Per questo Coldiretti con il movimento Federpensionati porta avanti numerose progettualità di welfare rivolte alla prevenzione, alla salute e si interfaccia con le Istituzioni per assicurare pensioni adeguate. L’alimentazione corretta ed il cibo sano, temi che stanno a cuore alla nostra Organizzazione, sono, oltretutto, alla base dell’allungamento dell’età e della buona qualità di vita”, affermano vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale.

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