Domani 15 settembre Expo sarà letteralmente invaso da decine di migliaia di agricoltori provenienti da tutta Italia per la Giornata nazionale dell’Agricoltura.
Verrà fatto conoscere a tutto il mondo presente all’Esposizione Universale il modello dell’agricoltura italiana a cui è riconosciuto il primato per capacità di innovazione, creatività, salvaguardia delle tradizioni, rispetto ambientale e sicurezza alimentare.
Presenti, presso l’Open Air Theatre di Expo, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, insieme al Presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo ed interverranno tra gli altri il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini ed il presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulle Agromafie Gian Carlo Caselli, insieme a rappresentanti del governo e delle istituzioni, ai responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche.
A guidare gli oltre 4000 agricoltori provenienti da tutte le province piemontesi il presidente ed il direttore di Coldiretti Piemonte Delia Revelli ed Antonio De Concilio, oltre a tutti i presidenti, direttori e dirigenti delle varie Federazioni provinciali.
Grandi numeri per apportare il giusto sostegno alla giornata che rappresenta un’occasione unica per toccare con mano la rivoluzione che sta avvenendo nelle campagne italiane dove oltre all’attività agricola più tradizionale si stanno aprendo nuove opportunità imprenditoriali che creano occupazione. Dall’agriwellness alla moda, dall’agritata al wedding planner contadino fino alle fattorie sociali, ma anche il ritorno di antichi mestieri come il carbonaio o le nuove filandaie di lino o seta e l’utilizzo nei campi di nuove tecnologie come i droni.
Infine, sarà presentato lo studio Coldiretti sui primati dell’agricoltura italiana e l’impatto sull’occupazione nel 2015, oltre al primo bilancio dell’Expo sull’agroalimentare Made in Italy.