21 Novembre 2008
In soli cinque giorni corretti 100.000 errori da ARPEA

A distanza di una settimana circa dalla manifestazione organizzata da Coldiretti Piemonte davanti alla sede di ARPEA (agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura) e dopo che l’Assessore regionale all’agricoltura si è recato personalmente tra i manifestanti su preciso mandato della Presidente Mercedes Bresso, sono stati compiuti importanti passi avanti.
In meno di cinque giorni sono state corrette ben 100.000 anomalie. Quasi altrettante sono state trasferite, per la loro correzione al livello nazionale passando così da ARPEA ad AGEA. Inoltre è stato dato incarico ad una nuova società che collaborerà alla correzione degli errori.
In buona sostanza gli Enti Pubblici hanno ammesso che i ritardi dei pagamenti non sono imputabili agli agricoltori nè tantomeno ai centri di assistenza agraria che hanno curato la presentazione delle domande nei confronti della Regione. Le responsabilità stanno per essere colmate con una rivisitazione delle singole istanze. I dati prima citati evidenziano che la Regione Piemonte ha preso sul serio le istanze del mondo agricolo agendo con immediatezza e concretezza.
Dicono Giorgio Ferrero e Bruno Rivarossa, Presidente e Direttore di Coldiretti Piemonte “La nostra manifestazione del 10 novembre è stata determinante per sbloccare una situazione che sta generando malcontento tra le imprese agricole piemontesi. Essa appare in via di miglioramento. Saremo in ogni caso oltremodo vigili affinchè entro fine anno, come promesso dalla Regione, arrivino i pagamenti”.

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