5 Maggio 2014
INTERVENTO DI CLAUDIO SACCHETTO ALLA PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE IN COLDIRETTI PIEMONTE

Claudio Sacchetto, attuale Assessore regionale all’Agricoltura e candidato per il Nuovo Centro Destra nella lista di Enrico Costa, dopo l’introduzione del presidente Roberto Moncalvo che ha ribadito la necessità di sburocratizzare e di semplificare non solo il Programma di Sviluppo Rurale, ma tutto l’approccio dei cittadini nei confronti della Regione, ha puntato la sua attenzione sul nuovo P.S.R.
“Dovrà essere un Programma di Sviluppo Rurale più semplice del precedente e soprattutto meno burocraticizzato”. Ha esordito Sacchetto. “Stiamo anche tentando di ribaltare sulle imprese agricole le misure dell’ambiente e le necessità di riduzione delle emissioni inserendo forti premialità all’interno dei bandi regionali”.
Sacchetto ha poi informato che degli ottanta milioni bloccati in Arpea per il refresh quarantacinque sono stati sbloccati e i restanti sono in via di definizione. In ogni caso Arpea, almeno nella fase iniziale ha dimostrato celerità nei pagamenti, tant’è che il premio unico è stato liquidato entro fine anno 2013.
Sacchetto, condividendo la posizione di Coldiretti, ha poi annunciato che essendo la Regione Piemonte in fase di rinnovo del governo regionale, non invierà il nuovo P.S.R a Bruxelles entro il 30 giugno. E’ stata chiesta una proroga affinchè la nuova Giunta possa fare proprio l’importante documento. In ogni caso vi sono tutte le condizioni affinchè, nei primi mesi del 2015, la Regione Piemonte possa emettere i bandi.
Sull’intervento dell’ assessore Sacchetto sono intervenuti dalla provincia di Asti, rimarcando la necessità di modificare la bozza di testo unico del settore vitivinicolo per evitare di moltiplicare i già numerosi controlli e i registri alle imprese.
Dalla provincia di Alessandria si è chiesta una migliore gestione delle risorse idriche con annessa la soluzione del problema dei pozzi irrigui. Le spese per regolarizzare i pozzi sono ritenute eccessive soprattutto per le piccole e medie imprese agricole.
Nelle conclusioni il presidente Moncalvo ha ribadito all’assessore Sacchetto che le risorse del nuovo P.S.R vanno date a chi vive di agricoltura, che la burocrazia non solo nel vino, ma in tutti i settori deve diminuire anche per gli elevati costi. Infine Moncalvo ha auspicato che la Regione sostenga con sempre maggiore vigore l’assistenza tecnica nelle campagne quale momento di valorizzazione delle istintività agroalimentari.
In conclusione Sacchetto ha poi ricordato che sulla burocrazia inutile ha insediato, anche su richiesta di Coldiretti, un Tavolo di Lavoro a livello regionale, le cui proposte saranno trasferite al Gruppo di Lavoro nazionale istituito in seno alla Conferenza Stato-Regioni

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