Coldiretti organizza martedì 12 maggio una manifestazione per denunciare le problematiche legate agli ingiustificati ricarichi della grande distribuzione sul prodotto latte. L’iniziativa della Coldiretti Piemontese, rientra in una Mobilitazione Nazionale che vedrà martedì 12 maggio, in molte città italiane, denunciare gli ingiustificati costi che i consumatori devono affrontare nel momento in cui acquistano il latte sugli scaffali nei supermercati e come la mancata etichettatura d’ origine si presti a permettere la vendita di latte estero spacciato per italiano e di prodotti già caseificati.
Questa situazione evidenzia come la grande distribuzione effettui ingiustificati ricarichi sul prezzo finale fino al 50%.
Coldiretti Piemonte, tramite le Federazioni Provinciali subalpine, organizza cinque presidi presso cui sarà distribuito e venduto latte fresco: Torino, Cuneo e Asti saranno le città in cui verranno allestiti, a partite dalle ore 10.00, i principali punti di richiamo (a Torino presso piazza Castello angolo via Garibaldi e di fronte al supermercato Carrefour di corso Montecucco, a Cuneo presso piazza Galimberti inizio corso Nizza e davanti al centro commerciale Ipercoop in via Cascina Colombaro, ad Asti davanti al supermercato COOP di Corso Alessandria).
Inoltre verranno istituiti momenti di informazione e volantinaggio presso oltre 40 centri della grande distribuzione piemontese nelle province di Alessandria, Novara e Vercelli.
Coldiretti ancora una volta apre nell’interesse dei propri soci e dei consumatori un forte momento di confronto per evidenziare una situazione inaccettabile gestita dallo strapotere della grande distribuzione.
La mancata indicazione dell’origine sul latte UHT, permette la vendita del latte estero spacciandolo per italiano e non permette di individuare con l’etichettatura, anche i prodotti freschi e trasformati non ottenuti da latte italiano.
L’obiettivo di Coldiretti dunque, è, da una parte la valorizzazione del latte prodotto in Italia, dall’altra una maggiore informazione nei confronti dei cittadini.
Secondo i dati rilevati dell’Osservatorio Mercati di Coldiretti Piemonte, ricavati da fonti Ministeriali, a fronte di una produzione piemontese di 8.700.000 quintali di latte risulta un’ importazione di latte estero destinato al consumo fresco e trasformato pari a 7.945.413,68 quintali.
Questa situazione evidenzia come il 50% del latte e dei formaggi consumati in Piemonte provengano dall’estero.
La trattativa del prezzo del latte che riprenderà il 13 maggio p.v. vedrà ancora l’Organizzazione lanciare proposte di collaborazione con le industrie locali per la valorizzazione del prodotto piemontese.
8 Maggio 2009
LATTE: SALVIAMO LE STALLE PIEMONTESI