Attenzione focalizzata su nuove azioni del governo a sostegno dei produttori di latte: da una possibile defiscalizzazione per le stalle legata all’Iva alle misure per l’internazionalizzazione e la promozione dei prodotti caseari Made in Italy.
Questi i temi del vertice, presso il Ministero delle Politiche Agricole, al quale hanno partecipato le industrie e la grande distribuzione, oltre alle organizzazioni degli agricoltori per un confronto, voluto proprio dal ministro Martina, sull’andamento del mercato lattiero caseario e sulle necessità della filiera in vista del consiglio straordinario del 7 settembre, richiesto da Italia e Francia.
“Positivo il tavolo di lavoro tenuto dal ministro Martina, al quale ha partecipato Ettore Prandini vice presidente di Coldiretti evitando ulteriori ritardi e dilatori rinvii, in seguito al quale sembrano esserci tutti gli elementi per giungere ad un’intesa nei prossimi giorni – ha affermato Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte - Il tema ci sta particolarmente a cuore poiché il Piemonte ha un’alta vocazione lattiero casearia, come dimostrano i dati: si contano, infatti, oltre 1900 aziende per un totale di 8000 addetti, che danno vita a 390 milioni di produzione lorda vendibile e 51 specialità di formaggi”.
“Se si concretizzasse il provvedimento fiscale sul fronte dell’Iva, i nostri allevatori piemontesi potrebbero beneficiare di 4 milioni e mezzo di euro in più all’anno – ha commentato Antonio De Concilio direttore di Coldiretti Piemonte – Manteniamo alta quindi l’attenzione sulla questione e per questo abbiamo già convocato gli stati generali del latte di Coldiretti Piemonte, successivamente al tavolo di lavoro che si terrà a livello nazionale mercoledì 5 agosto, anche perché è necessario rivedere completamente i meccanismi che regolano la filiera”.