1 Agosto 2008
Le api non tornano agli alveari:

''Il Ministero continuerà ad essere vicino agli apicoltori e a prestare la massima attenzione ai problemi e alle esigenze dell'intero comparto''.
Parole dette dal Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, durante la riunione con i rappresentanti delle associazioni del settore, delle organizzazioni professionali e delle Regioni, insieme al Consiglio per la ricerca in agricoltura sottolineando come l’apicoltura sia un settore importante non solo per la produzione del miele, ma anche per la conservazione dell'ambiente naturale, dell'ecosistema e dell'agricoltura.
Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti della Regione Piemonte, è stato fatto il punto della situazione del settore con particolare riferimento al problema per cui le api non tornano agli alveari, determinando gravi ripercussioni sull’ambiente e riducendo drammaticamente nelle arnie la produzione di miele.
Imputato, l'utilizzo di alcuni fitofarmaci adoperato nella concia delle sementi di mais.
Una situazione che Coldiretti Piemonte aveva portato all’attenzione dei media già qualche mese fa sottolineando come “le api rappresentano una risorsa fondamentale, un prezioso equilibrio per la natura globale: infatti buona parte dell’ortofrutta dipende completamente o in parte dalle api per la produzione. – come affermano il presidente e il direttore Giorgio Ferrero e Bruno Rivarossa - Le api, non bisogna dimenticarlo, sono utili anche per la produzione di carne con l’azione impollinatrice che svolgono nei confronti delle colture foraggere da seme come l’erba medica ed il trifoglio fondamentali per i prati destinati agli animali da allevamento. Per questo siamo assolutamente d’accordo sul fatto che ciò che sta accadendo deve essere costantemente monitorato e nulla va lasciato la caso. Coldiretti Piemonte continuerà a confrontarsi per trovare risposte”.
L’incontro si è concluso con la determinazione di acquisire maggiori evidenze scientifiche in modo da supportare eventualmente ogni decisione da intraprendere ed è stato pertanto deciso di  riconvocare il tavolo immediatamente dopo la pausa estiva, in modo da organizzare tutti gli strumenti di intervento disponibili e di attivare una serie di azioni di monitoraggio coordinate da tutti i componenti del gruppo di lavoro.
 

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