7 Agosto 2009
LUCI ED OMBRE SULLA CEREALICOLTURA PIEMONTESE. AL VIA IL GRUPPO DI LAVORO ALL’INTERNO DELL’OSSERVATORIO MERCATI.

Si è tenuto nella giornata di ieri la prima riunione del gruppo di lavoro regionale per il settore cerealicolo. Il confronto presieduto dal Presidente della Federazione di Alessandria Lorenzo Galante su indicazione del presidente di Coldiretti Piemonte Paolo Rovellotti  ha visto presenti i dirigenti rappresentanti le varie province Piemontesi e i funzionari delle Federazioni provinciali facenti parte del nuovo servizio Osservatorio Mercati istituito dalla Federazione  Regionale.
La disamina ha evidenziato come le attuali quotazioni di mercato dei cereali autunno-vernini risultino molto al di sotto delle aspettative. A ciò va aggiunto che la campagna appena conclusa è stata caratterizzata da una contrazione generalizzata delle produzioni.
Il quadro del settore risulta pertanto negativo per le aziende che fanno della cerealicoltura il proprio fulcro aziendale.
L’analisi si è estesa anche alla diabrotica che ha iniziato ad interessare anche la nostra regione. Il gruppo ha lanciato inoltre importanti segnali per la ricerca di nuovi sbocchi di mercato con strategie anche legate ai consorzi agrari con l’obiettivo di uscire dai meccanismi della non distinzione delle comodity e l’individuazione di accordi aziendali che possano dare nel tempo valore alle peculiarità positive del prodotto territoriale. Uno spazio particolare è stato riservato alla ulteriore ricerca di nuovi utilizzi per fini bio-energetici.
Dal confronto che ha interessato tutte le coltivazioni a pieno campo è emersa la necessità di una nuova strategia legata anche al pomodoro da industria per una maggiore incisività della territorialità piemontese all’interno delle organizzazioni dei produttori.

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