A causa del maltempo che da oltre 48 ore sta interessando l’intero Piemonte la situazione rimane difficile su tutto il territorio regionale.
Coldiretti Piemonte evidenzia come le preoccupazioni maggiori non siano dovute alle abbondanti nevicate quanto piuttosto dalla pioggia che continua a cadere ininterrottamente.
Nella zona dell’astigiano sono state segnalate le prime esondazione dei corsi d’acqua; i vigili del fuoco sono stati impegnati in tutta la provincia, con decine di richieste di interventi per frane, smottamenti e l’uscita dagli argini del torrente Versa che ha provocato ingenti danni alle serre di Regione Valterza, con coltivazioni orticole.
Fiumi e torrenti hanno raggiunto ormai i livelli di guardia anche nelle zone del vercellese e del novarese. Nella provincia di Cuneo rimane altissima l’allerta sul torrente Maira, che nella zona del saviglianese ha raggiunto i livelli di guardia e sul Tanaro, che rischia di rompere gli argini sia nel cuneese che nell’alessandrino.
Si segnalano anche i primi danni alle strutture: nell’astigiano e nel cuneese la pesante neve ha provocato il crollo di alcuni tunnel per la coltivazione degli ortaggi, mentre in provincia di Cuneo vi sono stati crolli di capannoni in ferro utilizzati per il ricovero degli animali e per l’allevamento a terra dei polli.