Per affrontare la grave emergenza determinata dal mancato finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale è stato istituito un presidio permanente che, in mancanza di risposte adeguate, lunedì 16 marzo deciderà su eventuali iniziative di mobilitazione.
Lo ha reso noto il Presidente della Coldiretti Sergio Marini, al termine dell’incontro con i consorzi di difesa, nel sottolineare che sono a rischio 250 mila imprese agricole che resterebbero per la prima volta senza copertura assicurativa contro le calamità naturali. All’incontro, la delegazione piemontese era rappresentata dal Direttore Coldiretti Piemonte Bruno Rivarossa e dal Presidente Coldiretti Piemonte Paolo Rovellotti.
Il maltempo ha già provocato gravissimi danni sulla frutta perché le assicurazioni si rifiutano di stipulare i contratti, senza i quali, con l’arrivo delle prossime gelate, rischiano di chiudere le migliori imprese italiane. Nel solo comparto frutticolo, relativamente alla campagna 2008, sono assicurati oltre 2 milioni di quintali di frutta per un valore di oltre 88 milioni.
Coldiretti intende impegnarsi perché non si interrompa un percorso virtuoso che ha già fatto risparmiare allo Stato 1,2 miliardi di euro negli ultimi anni e di cui già beneficiano i concorrenti europei con effetti devastanti sull’agricoltura nazionale.
Insieme al finanziamento del Fondo, il Presidente della Coldiretti Sergio Marini ha chiesto la convocazione di un tavolo di lavoro con la partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole, dell’Asnacodi e delle compagnie assicurative per consentire l’avvio della campagna assicurativa. Lo stesso si è tenuto il 13 marzo.
13 Marzo 2009
MANCANO GLI STANZIAMENTI PER IL FONDO DI SOLIDARIETA’