Il 15 giugno è scaduto il termine per presentare la domanda unica 2015: 39.200 le domande di accesso ai pagamenti diretti della Pac che hanno tagliato il traguardo della scadenza di lunedì scorso. Rispetto allo scorso anno si contano 1000 richieste in più, nonostante le regole più complicate in confronto all’anno precedente ed il limite fissato a 250 Euro per il pagamento minimo consentito, come ha evidenziato Arpea nel suo comunicato.
Rilevante il ruolo svolto dal Centro di Assistenza Agricolo Coldiretti (CAA) con 25 mila istanze per accedere agli aiuti comunitari per un valore di oltre 200 milioni di Euro.
“Le 1000 domande in più di quest’anno derivano proprio dall’incremento di richieste presentate da Coldiretti Piemonte. Significa, quindi, che le aziende agricole del nostro territorio hanno dato fiducia alla nostra Organizzazione ed ai suoi servizi. Il risultato ottenuto è frutto dello sforzo comune e del confronto costante tra i CAA ed Arpea, favorito anche dalla disponibilità del Commissario Enrico Zola e dell’Assessore Giorgio Ferrero”, afferma Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte.
“Per la definizione dei titoli bisognerà attendere novembre, ma Coldiretti Piemonte sta lavorando affinchè gli imprenditori agricoli non accusino i ritardi nell’erogazione dei fondi. Abbiamo mobilitato per questo motivo Creditagri, il nostro consorzio fidi nazionale, ed il sistema bancario per venire in aiuto delle aziende, le quali potranno Le richiedere un finanziamento in modo semplice ed immediato”, dichiara Antonio De Concilio direttore di Coldiretti Piemonte.