6 Agosto 2010
PARITETICA DEL MOSCATO: COLDIRETTI AUSPICA E LAVORA PER UN ACCORDO A TUTELA DELLA FILIERA PIEMONTESE

Coldiretti Piemonte, in merito alla trattativa per il prezzo delle uve moscato, dopo la verifica fatta con la propria base, esprime le proprie preoccupazioni per la rottura della stessa.  Ritiene che sia indispensabile ritornare al più presto a discutere nell’interesse di tutte le imprese del settore confidando sulla mediazione dell’Assessore.
Dice Maurizio Soave, membro della Giunta Regionale con delega al settore vitivinicolo del Presidente della Coldiretti Piemonte Paolo Rovellotti “la firma dell’accordo deve garantire un reddito certo alle aziende agricole adeguato al continuo aumento dei costi di produzione, non produrre eccedenze che andrebbero seriamente ad ipotecare il futuro del comparto che ha bisogno di un accordo di  durata pluriennale anche per garantire un minimo di programmazione e di certezze sia alle imprese agricole che al resto della filiera produttiva”.
Aggiunge Luca Andreoletti, referente tecnico Regionale del settore “nell’ultima riunione di paritetica sul Moscato tenutasi alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, la parte industriale ha espresso una posizione molto rigida che ricalca la loro posizione precedente che ha già portato ad una rottura del tavolo paritetico.
Ricordiamo che la parte industriale ha proposto un accordo triennale (2010, 2011 e 2012) su una resa di 100 q/Ha al prezzo pagato lo scorso anno. Riteniamo che si debbano trovare formule maggiormente remunerative

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