7 Ottobre 2010
PER IL RISO NECESSARIA UNA FILIERA TUTTA ITALIANA

Si è riunito presso la Coldiretti del Piemonte il Gruppo di Lavoro che opera nell’ambito dell’Osservatorio Economico Regionale occupandosi di riso.
Il comparto vive una situazione di incertezza dovuta a prezzi poco remunerativi per l’impresa agricola che spesso non vede riconosciuta la qualità dei risi piemontesi.
All’incontro, coordinato dal presidente e dal direttore di Coldiretti Piemonte, Paolo Rovellotti e Bruno Rivarossa, erano presenti i rappresentanti delle province di Novara, Vercelli/Biella, Alessandria.
Secondo le risultanze degli esperti economici di Coldiretti, è evidente che sul riso piemontese manca un progetto di filiera collegato al territorio ove siano protagoniste le imprese agricole, le aziende di trasformazione e confezionamento fino all’ultimo anello della catena che è la commercializzazione.
In considerazione di quanto sopra, l’Osservatorio Mercati di Coldiretti Piemonte ha deciso una serie di contatti con l’industria di trasformazione al fine di progettare e realizzare progetti di filiera  “Tutta Italiana” anche per il riso.
D’altra parte la situazione di mercato attuale, non consente soddisfazioni economiche non solamente per le imprese agricole ma anche per le aziende di trasformazione che hanno difficoltà nell’ammortamento degli impianti.
Il tentativo di Coldiretti è di dare una “spallata” ad un sistema di commercializzazione che è diventato obsoleto e di cercare il giusto processo di valorizzazione del cereale più consumato al mondo.

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