18 Luglio 2014
PESCA LA SALUTE: IN PIEMONTE FORTE MOMENTO DI SOLIDARIETA’. DALL’EUROPA QUALCHE SPIRAGLIO PER RITIRI STRAORDINARI DI PESCHE DESTINATE ALLE FASCE DEBOLI

I 10.000 Kg di pesche hanno raggiunto i centri della solidarietà piemontesi nella prima giornata di mobilitazione dei frutticoltori italiani che evidenziano i bassi prezzi riconosciuti al proprio prodotto: così bassi che non coprono neppure i quaranta centesimi dei costi di produzione da loro sostenuti.
Roberto Moncalvo presidente Coldiretti “Parte dal Piemonte la mobilitazione nazionale dei frutticoltori italiani che stanno lavorando in regime di dumping sociale, costretti ad operare in una situazione di concorrenza economica sleale. Inoltre i cittadini non hanno alcuna garanzia sulla loro salute poiché si trovano costretti all’acquisto di frutta trasformata anonima poiché non è ancora obbligatoria l’indicazione dell’origine in etichetta nella filiera dell’ortofrutta trasformata. Su questi argomenti impegniamo il governo nazionale e la commissione europea nell’interesse del sistema Paese”
Il settore vive due grandi problematiche: innanzi tutto la stagione metereologica che ha concentrato la maturazione delle pesche nello stesso periodo in tutta Europa per cui si genera un eccesso di offerta del prodotto del 10% rispetto ai consumi. Il clima bizzarro spesso freddo e piovoso ha inoltre rallentato i consumi. Il secondo problema è legato al fatto che la filiera della frutta è totalmente da riorganizzare in quanto tarata su un sistema commerciale superato. Per fare questo c’è bisogno di un ruolo attivo delle Organizzazioni di Produttori e di una trasparenza di rapporti con la grande distribuzione organizzata attraverso la quale passa il 70% dei consumi.
Presenti alla manifestazione Presidenti e Direttori delle Coldiretti Provinciali, tecnici di campo organizzati da Coldiretti e dirigenti dell’Organizzazione che operano nel settore frutticolo.
“Abbiamo definito la manifestazione pesca…la salute – conclude il direttore di Coldiretti Piemonte Antonio De Concilio, poiché riteniamo nell’ottica  della nostra Organizzazione di continuare il dialogo con i consumatori promuovendo momenti di solidarietà come quello attuale e con il pieno appoggio delle Associazioni dei Consumatori che questa mattina erano in piazza con noi. Nonostante le difficoltà economiche siano tante, etica e solidarietà non  mancano. Intanto ieri il commissario europeo all’agricoltura Ciolos nel ricevere dal Governo italiano la sollecitazione per un intervento straordinario di ritiro delle pesche, si è dichiarato possibilista chiedendo le schede tecniche al Ministero dell’agricoltura. Un segnale di attenzione che il Governo sta manifestando accogliendo le richieste del mondo agricolo e avanzate tra le altre anche dalla Regione Piemonte”.
LA RACCOLTA DEI FONDI E’ STATA INTERAMENTE DEVOLUTA A FAVORE DELL’ U.G.I. (Unione Genitori Figli )

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