29 Maggio 2015
PIEMONTE IN FORZE ALLA FESTA NAZIONALE DEL LATTE

Coldiretti Piemonte ha voluto fare la sua parte alla festa del latte indetta dalla Confederazione nazionale presentando  il tomino fresco e la Toma Piemontese Dop. Intere scolaresche accolte dalle fattorie didattiche di Coldiretti alle quali è stata insegnata l’antica lavorazione del formaggio, dal tomino piemontese all'Asiago, alla Burrata, dal Ragusano al Grana Padano, dal burro fatto con antiche zangole fino alla Mozzarella. I maestri casari hanno insegnato le antiche tecniche di lavorazione alle nuove generazioni e, alla fine del lavoro svolto, fatto degustare i loro prodotti a tutti i visitatori presenti.
Un successo particolare lo hanno continuato a riscuotere le fragole degustate come street food. 500 kg di frullati con vero latte italiano e vere fragole cuneesi sono stati offerti ai visitatori e alle scolaresche attratte dalla manifestazione Coldiretti.
Al roof garden di palazzo Coldiretti (ingresso Cardo sud) il Presidente Roberto Moncalvo, il ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina con il presidente della Granarolo Gianpiero Calzolari, l’assessore all’Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, il presidente della Coldiretti Lombardia Ettore Prandini e l’Amministratore Unico dell’Isa Enrico Corali hanno presentato l’accordo di filiera tra la Centrale del latte di Brescia e l’importante gruppo lattiero caseario.
L’obiettivo è di tenere, nella formazione del prezzo del latte riconosciuto all’allevatore, i reali costi di produzione sostenuti ed evitare trattative dal sapore medievale.
“Il Piemonte ha già un accordo in essere da oltre quattro anni con il progetto gestito dalla coorperativa Compral Latte-Inalpi-Ferrero. Sino ad ora ha dato dei buoni risultati in termini economici e consente alle oltre 300 imprese che conferisco 5 mila quintali di latte al giorno di affrontare quest’ultimo periodo particolarmente difficile dal punto di vista economico per i nostri allevatori” ha commentato Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte.
“Il nostro obiettivo è di offrire certezze economiche agli allevatori al fine di favorire gli investimenti e generare occupazione e reddito soprattutto tra i giovani imprenditori che stanno continuando ad investire sia in termini strutturali che genealogici” ha concluso Antonio De Concilio direttore di Coldiretti Piemonte.
A palazzo Coldiretti ha debuttato Genti di risaia ad opera della Coldiretti vercellese con incontri e convegni, oltre a degustazioni ed animazioni a cura del gruppo in costume storico Walser. La tavola rotonda “Cibo e salute a km zero: l’educazione alimentare a tavola e a scuola” ha aperto il pomeriggio, proseguito con Agricoltura e cibo nelle Terre della Bassa: Vercelli e la sua pianura” e conclusosi, infine, con “Riso: mille anni di storia, salute e cucina”.
Nell’ambito di PiemontiAMO domani sarà il turno dell’agroalimentare Made in Novara-Vco: degustazione di ricette e preparazioni tipiche con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Erminio Maggia” di Stresa. Ci sarà spazio anche per la didattica e la presentazione delle iniziative realizzate dalle scuole novaresi proprio nel percorso di avvicinamento ad Expo 2015: saranno presentati diversi video e slide a cura dei docenti che hanno guidato le classi nella realizzazione dei progetti medesimi.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi