Il giorno 7 febbraio è stato siglato l’accordo che prevedeva un integrazione di prezzo del latte alla stalla per la campagna 2007/2008.
Un accordo sofferto, ottenuto anche grazie ad azioni forti sia sotto l’aspetto sindacale sia per l’impegno e la partecipazione degli imprenditori agricoli.
Il tutto, però, non può e non deve essere vincolato a forme di ricatto o patti fedeltà per il conferimento del latte agli stessi caseifici anche per la campagna lattiero-casearia 2008/2009.
Il latte è un prodotto prezioso: i “proprietari” sono gli allevatori che non possono sempre essere vincolati nelle forniture, nella gestione delle raccolte e nelle fatturazioni.
“E’ necessario un cambiamento radicale - affermano il presidente e il direttore della Coldiretti regionale del Piemonte Giorgio Ferrero e Bruno Rivarossa – già a partire dagli ultimi mesi della campagna in corso.”
Coldiretti Piemonte, quindi, considera le partite di latte dei propri associati, formalmente “libere” per la campagna 2008/2009.
22 Febbraio 2008
Prezzo del latte alla stalla.