Le centinaia di allevatori della Coldiretti che, alla guida dei propri trattori hanno bloccato sin dalle prime ore dell’alba la Centrale del latte di Torino, hanno lasciato il presidio dopo aver ottenuto per giovedì 7 febbraio la convocazione del Tavolo interprofessionale e la riapertura della trattativa del prezzo regionale del latte.
La situazione si è sbloccata dopo l’arrivo dell’assessore regionale all’agricoltura Mino Taricco, inviato dalla Presidente del Piemonte Mercedes Bresso, il quale ha incontrato sia la parte industriale che quella agricola.
Nel fax inviato dall’assessore Taricco alla rappresentanza della parte agricola e industriale si legge “così come concordato sono a richiedere la disponibilità a ragionare intorno alle indicazioni di prezzo da me formulata come proposta di mediazione, e cioè intorno ai 400 euro/1000 litri come prezzo medio per i tre mesi gennaio, febbraio, marzo 2008 salvo conguaglio in sede di trattativa per il prezzo dell’annata lattiero-casearia 2008-2009”.
Coldiretti, per ora, si ritiene soddisfatta del risultato raggiunto e auspica che gli impegni assunti questa mattina vengano rispettati dagli industriali e che fino a marzo gli allevatori piemontesi possano percepire un prezzo dignitoso del latte prodotto anche in considerazione della costante lievitazione dei prezzi di produzione. 
La  protesta è dunque servita a far riprendere la trattativa proprio come auspicato dagli allevatori durante le numerose assemblee.
Sono state numerosissime le attestazioni di disponibilità e condivisione da parte dei cittadini-consumatori.