Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, continua anche per il 2008-2009 la collaborazione di Coldiretti Piemonte al Progetto Diderot, finanziato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino, mettendo in campo le “fattorie didattiche” associate. La presentazione dell'articolato programma, rivolto agli allievi degli istituti pubblici e privati delle scuole di primo e secondo grado, avrà luogo, nell'ambito degli appuntamenti itineranti calendarizzati in tutte le province piemontesi. Ci si propone, spaziando in diverse settori, di offrire ai ragazzi l'opportunità di conoscere ed avvicinarsi all'arte ed alla storia, alla matematica ed alla tecnologia, alla conoscenza del territorio ed alla tutela dell'ambiente. Il tutto attraverso lezioni, corsi e spettacoli a partecipazione gratuita. In questo contesto, si inserisce l'attività svolta dalle “fattorie didattiche”, realtà agricole che aprono a quanti desiderano approfondire la storia degli alimenti, scoprirne l'origine, conoscere i luoghi ed i metodi di produzione, mettersi a contatto con il mondo rurale. In particolare, nell'anno in corso, ci si soffermerà sulla stagionalità, sulle caratteristiche di frutta e ortaggi a chilometri zero, cioè ottenuti a breve distanza dal luogo di consumo. “La parte del programma proposta da Coldiretti, anche per questo anno scolastico sarà scandita dal tema “La fattoria come aula”, che darà la  possibilità agli alunni delle scuole piemontesi di scoprire il territorio attraverso le fattorie didattiche, luoghi concreti di apprendimento, laboratori vivi per esperienze dirette di osservazione, studio, uso dei sensi, raccolta di materiali, partecipazione a fasi di lavorazione e trasformazione, degustazione e prodotti tipici. – affermano il presidente e il direttore Giorgio Ferrero e Bruno Rivarossa - In questo modo, agli studenti sarà offerta la possibilità di avviare percorsi di conoscenza attiva del territorio e dell’ambiente rurale al fine di documentare il rapporto che unisce territorio, ambiente, paesaggio e agricoltura; favorire la formazione di una nuova cultura rispettosa dell’ambiente e delle sue componenti; sviluppare il binomio agricoltura-energie rinnovabili”. Con il progetto Diderot e grazie alla “Fattoria come aula”, l’intero ambiente rurale si propone di diventare un modello informativo ed educativo a livello piemontese, un progetto ambizioso ma oggi più che mai necessario perché non bisogna mai dimenticare che la conoscenza del territorio e la sana e corretta alimentazione rappresentano le regole basilari per uno stile di vita che è necessario imparare da bambini. La rigenerazione dell’agricoltura passa proprio attraverso questi concetti, forti e determinanti: un modo per essere sempre più vicino ai consumatori, quelli di oggi e soprattutto quelli di domani. Per Coldiretti continuare ad avere a disposizione un’intera sezione dell’attività didattica, completamente dedicata al mondo agricolo e all’Educazione alla Campagna Amica, ha significato prima di tutto avere la possibilità di rafforzare il dialogo con il mondo della scuola. Non è stato un coso, infatti, che nella parte riservata all’ambiente e al territorio sia stato aperto un intero “mondo” dove gli alunni hanno potuto essere gli attori principali di un progetto ambizioso che il prossimo anno auspichiamo di poter rafforzare ulteriormente.