11 Febbraio 2015
RICONFERMATO BRUNO PORTA ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE PENSIONATI DEL PIEMONTE

Torino – E’ stato riconfermato alla guida dell’Associazione Regionale Pensionati di Coldiretti Piemonte l’astigiano Bruno Porta, al termine dell’assemblea ordinaria elettiva svoltasi questa mattina presso lo Starhotels Majestic a Torino.
“Sono contento di poter proseguire nel mio ruolo di presidente dell’Associazione per continuare ad enfatizzare il considerevole ruolo dei pensionati nelle attività agricole. – ha affermato il presidente Bruno Porta – Molto spesso contribuiscono attivamente a portare avanti le aziende, in sinergia con i giovani, nell’ottica di un reale ricambio generazionale”.  
A rimarcare quanto detto dal presidente Porta sono stati i due giovani neoeletti presidenti di Coldiretti Torino, Fabrizio Galliati, e di Cuneo Delia Revelli: “Il progetto di Coldiretti si basa anche sull’importante contributo economico che l’Associazione pensionati ha dato e darà nel tempo. Per noi i pensionati sono una risorsa fondamentale, d’altronde non potrebbe essere diversamente poiché gli attuali membri del movimento sono proprio coloro che hanno fondato la stessa Coldiretti”.
“Anche le attività dell'Epaca sono volte ad agevolare i servizi per i pensionati. Ne sono una testimonianza i Centri Servizi alla Persona aperti a Cuneo e a Torino. – ha detto il direttore del patronato Epaca del Piemonte Massimo Fogliato durante il suo intervento in assemblea -  Quello di Torino, ad esempio, opera nelle case di cura per facilitare le pratiche di cui necessitano i degenti”.
Coldiretti, infine, ha invitato alla mattinata il dott. Fabrizio Volpato del Nucleo di Prossimità del corpo di Polizia Municipale di Torino per discutere sul tema della sicurezza visto il continuo aumento dei furti nelle cascine e nelle abitazioni.
“Ci sembra corretto tutelare e fornire i giusti strumenti di prevenzione a chi presidia i territori rurali e spesso si vede vittima di episodi criminosi. E’ bene, dunque, che sappiano come difendersi nei limiti del possibile e quali misure adottare”, ha concluso Antonio De Concilio direttore di Coldiretti Piemonte.

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