13 Novembre 2009
RIUNITO IL COMITATO TECNICO PER IL LUPO IN PIEMONTE: SECONDO COLDIRETTI NEL 2009 TROPPE SPESE PER LA CONSULENZA

Riunione del comitato tecnico regionale per la gestione del lupo in Piemonte. I danni rilevati dai tecnici incaricati dalla Regione Piemonte ammontano a 67.821 euro: per predazioni avvenute in provincia di Cuneo ( 52.385 euro), Torino ( 12.936 euro) e Alessandria (2.500 euro).
Inoltre la Regione ha ammesso a finanziamento per un massimo di 5.000 euro a pascolo, 70 pascoli nell’ambito del programma “pascolo gestito”.
Da una considerazione di carattere generale emerge come il fenomeno economico delle predazioni da lupo sia ancora in aumento anche se in modo meno forte di 3 anni fa.
Quest’anno però si sono verificati per la prima volta attacchi di lupo su bovini in alpeggio soprattutto in Alta Valle Tanaro, in provincia di Cuneo.
Secondo Coldiretti, ciò che continua ad essere trascurato è il grave impatto della presenza del lupo rispetto agli alpeggi. Infatti, mentre tendono a diminuire il numero di allevatori che salgono in alpeggio, non diminuisce, anzi aumenta il numero di ovicaprini delle singole greggi.
Questo significa che l’impatto ambientale  del gregge o della mandria è molto più elevato oggi che non un tempo, e di questo non si possono colpevolizzare gli allevatori che costretti ad una sorveglianza ventiquattrore su ventiquattro hanno concentrato le greggi.
Di qui la richiesta di Coldiretti alla Regione di finanziare l’aiuto pastore, figura ormai indispensabile per la tutela del gregge.
Nella riunione di carattere tecnico è stata annunciata la disponibilità della Regione ad inserire la realizzazione di strutture di servizio alla malga in un intervento specifico del piano di sviluppo rurale. Inoltre l’amministrazione provinciale di Cuneo ha annunciato la volontà di inserire nel POP (piano operativo provinciale) un ulteriore intervento specifico a sostegno degli allevatori.
Complessivamente la regione Piemonte ha erogato quasi 200.000 euro sotto forma di indennizzi per i danni subiti dagli allevatori e per le opere di prevenzione dagli attacchi del lupo.
Si rileva però che nel corso del 2009 la regione Piemonte ha speso circa 334.000 euro per consulenze atte a studiare il fenomeno.
Secondo Coldiretti, non vi è chi non veda l’esosità delle consulenze rispetto alle reali situazioni di indennizzo.
Se a questo si aggiunge che tra il 1994 e il 1999 venne realizzato un programma Interreg 2 che portò in Piemonte oltre 3.000.000 di euro per studiare il lupo e conservarne la specie e il programma Life, sempre finanziato dall’Unione Europea con oltre 1.000.000 di euro, sono di tutta evidenza gli elevati costi economici ed impatto ambientale che la comunità piemontese sostiene per conservare il lupo in Piemonte.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi