9 Novembre 2019
COLDIRETTI PIEMONTE AL VIA IL PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

In occasione di “ Coldiretti al Castello”, laboratori didattici per oltre 2000 studenti delle scuole di Moncalieri e Torino

Ufficialmente partito il progetto di educazione alimentare con oltre 2000 studenti che hanno preso parte ai numerosi laboratori didattici organizzati in occasione di “Coldiretti al Castello”, a Moncalieri. Tante, quindi, le scuole dell’infanzia e primarie di Torino e Moncalieri che hanno potuto prendere parte ad un percorso per conoscere da dove arriva realmente il cibo che poi viene messo in tavola. Le fattorie didattiche di Campagna Amica, infatti, hanno dato vita a diversi laboratori: miele, orticoltura, filiera del latte in collaborazione con Inalpi, caseificazione e schiusa dei pulcini con Arap, Associazione allevatori del Piemonte, e preparazione dei biscotti con gli agrichef.

D’altronde il 54% dei bambini italiani fa una merenda inadeguata con il consumo di alimenti con eccessiva densità calorica ma c’è anche una minoranza del 3,4% che, al contrario, la salta addirittura del tutto a metà mattino. Come è emerso dall’ultima indagine Okkio alla salute. La merenda rientra tra le abitudini più’ radicate della tradizione alimentare nazionale con l’obiettivo di spezzare durante il giorno la fame e garantire un apporto energetico e nutrizionale adeguato. A metà mattina, come a metà pomeriggio, la merenda resta un rito per 34 milioni di italiani, tra grandi e piccini, anche se nel tempo le sue caratteristiche sono mutate.

“Purtroppo sono ancora pochi i bambini che optano per la frutta o la verdura a merenda o che sono propensi a sostituire il cosiddetto cibo spazzatura con prodotti genuini e salutari – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Per questo far partire sul nostro territorio il progetto avviato a livello nazionale, Educazione alla Campagna Amica e alla sostenibilità ambientale, indirizzato a bambini e studenti fino alle scuole secondarie superiori, ha una notevole importanza. L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Già 10 anni fa, Coldiretti Piemonte – concludono Moncalvo e Rivarossa - è stata già pioniera nel far inserire all'interno dei capitolati delle mense le produzioni delle imprese agricole del territorio e delle cooperative associate a UeCoop”.

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