10 Febbraio 2020
Coldiretti Piemonte: stop riso Cambogia che viola diritti umani

Non è accettabile che l’Unione Europea continui a favorire le importazioni agevolate di riso dalla Cambogia in violazione dei diritti umani. E’ quanto afferma la Coldiretti in relazione all’ultima proposta della Commissione europea che escluderebbe il riso dalla lista di prodotti su cui sospendere i dazi agevolati alle importazioni dalla Cambogia. Dal paese asiatico nell’ultimo anno sono arrivati in Italia oltre 8 milioni di chili secondo proiezioni Coldiretti sul 2019.

“Viste le gravi condizioni sociali e ambientali è necessario attivare al più presto la sospensione del regime agevolato EBA anche per il riso dalla Cambogia, oltre che accelerare la procedura di indagine su Myanmar che si auspica possa portare alla stessa conclusione”, afferma Paolo Dellarole presidente di Coldiretti Vercelli e Biella con delega al settore risicolo.

“E’ necessario che tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri a tutela della dignità dei lavoratori: dietro gli alimenti, italiani e stranieri in vendita sugli scaffali ci deve essere la garanzia di un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una giusta distribuzione del valore. Ricordiamo – concludono Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – l’importanza della risicoltura nella nostra regione che è quella con i numeri maggiori a livello produttivo registrando 8 milioni di quintali di produzione, circa 1900 aziende per un totale di 117 mila ettari”.

 

 

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