10 Agosto 2012
UN FERRAGOSTO PIEMONTESE PER CHI RIMANE E CHI ARRIVA CON MENO SNACK E PIU’ PRODOTTI LOCALI E NATURALI

Coldiretti Piemonte invita i consumatori ad utilizzare questi momenti di relax legati al Ferragosto per orientarsi verso un’alimentazione sana e salubre. Questo vale per le famiglie in generale, ma per i giovani in particolar modo. E’ determinante che soprattutto i bambini spezzino la giornata con alimenti sani, ma soprattutto non eccessivamente calorici.
Il ventaglio di soluzioni per uno spuntino deve ampliarsi dalle attuali formulazioni commerciali alle ricette della tradizione regionale, dalle più semplici alle più complesse, dalle meno costose a quelle più care, dalle dolci alle salate, ma tutte con ingredienti genuini, che hanno fatto crescere intere generazioni.
“Soprattutto nell’attuale caldissima stagione, il classico spuntino – dice Paolo Rovellotti, presidente di Coldiretti Piemonte – può essere adeguatamente sostituito da spremute, frutta, confetture e verdura di stagione, anche da sgranocchiare, in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico e nutrizionale all’organismo”.
“Al fine di garantire la possibilità di effettuare questi acquisti – dice Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Piemonte – Coldiretti Piemonte ricorda anche in questi giorni di affidarsi alla rete di Campagna Amica: gli agriturismi a Ferragosto non vanno in vacanza, come le Botteghe di Campagna Amica e i Punti di vendita diretta, gestiti direttamente dagli agricoltori”.
Un contributo che Coldiretti intende dare per la salute dei consumatori. Non va dimenticata, infatti, la campagna ‘Okkio alla Salute’ del Ministero della Sanità Italiano, la cui ultima indagine mette in evidenza che più di un bambino su tre, di età compresa tra i sei e gli undici anni, pesa troppo e il 12,3% dei bambini è obeso, mentre il 23,6% è in sovrappeso, soprattutto per le cattive abitudini alimentari.
Conclude Bruno Rivarossa: “Prendiamo spunto da questi momenti di relax per attuare, anche con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori, momenti non solo di riflessione, ma di studio, tendenti ad una maggior responsabilizzazione negli acquisti e nei consumi. Grandi imputati di questa campagna di Coldiretti con le Associazioni di Consumatori i prodotti industriali, ottenuti con materie prime di dubbia origine e con lavorazioni che si rivelano dannose per la salute, tanto che la nostra prima campagna di sensibilizzazione a difesa dei consumatori ‘Mamma è ora di dare battaglia. Sei proprio sicura che quello che mangia tuo figlio non contenga schifezze?’ invitava le mamme ad una maggiore attenzione e a verificare le ricette dei prodotti soprattutto industriali destinati all’alimentazione dei bambini”.
Nei Punti di Campagna Amica, così come nelle Botteghe e negli agriturismi si usa il burro anziché la margarina, l’olio d’oliva extravergine anziché gli olii vegetali ottenuti magari da coltivazioni esotiche, il succo di frutta è al 100% di frutta anziché quello industriale, che ne contiene meno del 10%.
Un Ferragosto, quello del 2012, all’insegna anche della sensibilizzazione del sistema di trasformazione, che non può non tenere conto delle legittime esigenze ed attese dei consumatori e non solo, come spesso accade, giocare con pubblicità che traggono in inganno il consumatore finale.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi