Una numerosa delegazione con diversi pullman in partenza da tutte le province del Piemonte parteciperà giovedì 4 luglio all’Assemblea Nazionale della Coldiretti al Palalottomatica di Roma Eur.
A colorare di giallo gli spalti della palazzo congressuale, sono attesi quindicimila coltivatori italiani provenienti dalle campagne di tutte le regioni e province.
Al centro dei lavori dell’Assemblea, che si apriranno con la relazione del presidente di Coldiretti Sergio Marini, gli elementi di successo del modello di sviluppo dell’agricoltura italiana che è l’unico settore a far registrare oggi un aumento nel Pil, nelle esportazioni e nell’offerta di lavoro. Alla giornata partecipano i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche, nazionali ed estere. Ci sarà il saluto del Sindaco di Roma Ignazio Marino e ha confermato la presenza il vice Presidente del Consiglio Angelino Alfano. Sono previsti gli interventi del ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo. Prenderanno la parola il procuratore Giancarlo Caselli, il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, il Direttore Generale di Iper Stefano Albertazzi e Renzo Arbore.
“Sono sempre di più i giovani che scelgono di orientare il loro futuro verso l’attività agricola e le sue declinazioni, dagli agriturismi alle aziende che operano nell’agricoltura sociale, utilizzando tutte le tecnologie e gli strumenti più evoluti per essere competitivi sul mercato – commentano Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Piemonte - una tendenza che sembra contagiare anche gli adulti, per questo in occasione dell’Assemblea, sarà allestito il primo Open Space “Mollo tutto, nuova vita in campagna“: il Piemonte parteciperà, portando i protagonisti del cambiamento con le opportunità occupazionali nell’agroalimentare, le storie, il lavoro ed i curiosi prodotti di chi ha cambiato radicalmente vita per andare a fare l’agricoltore”.