Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con Coldiretti Piemonte, presenta la nuova edizione di “Voler Bene all'Italia, Festa nazionale della “PiccolaGrandeItalia”, che si terrà domenica 11 maggio.
In occasione della conferenza stampa, che si terrà mercoledì prossimo, 7 maggio, alle ore 11 al Caffè Mokita in Piazza San Carlo n. 217 a Torino, sarà presentato il volume “Voler Bene al Piemonte, Guida per un turismo ecologico”, dedicato alla valorizzazione di alcuni percorsi piemontesi.
All’incontro interverranno Vanda Bonardo, Presidente Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta Onlus, Marilisa Schellino Direttrice Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta Onlus, Giorgio Ferrero Presidente Coldiretti Piemonte, Claudio Fiorentini Responsabile Relazioni Esterne Territoriali e Confindustria Macro Area Nord Enel, Ermanno Bressy Presidente Associazione Compagnia del Buon Cammino, Armando Mariotta Presidente di Blu Piemonte Tour Operator per l'Ecoturismo.
Ma perchè dobbiamo voler bene alla “PiccolaGrandeItalia”? Perchè il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti. Un'Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi 5.835 piccoli centri non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l'inestimabile patrimonio artistico custodito. Ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare.
“Perchè – come ha in più occasioni sottolineato il presidente della Coldiretti regionale del Piemonte Giorgio Ferrero - i piccoli comuni sono un terreno particolarmente fertile alle produzioni di qualità. Si tratta del risultato del lavoro delle oltre 400mila imprese agricole localizzate nei piccoli comuni italiani con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole tradizionali, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tipicità alimentari. I piccoli comuni sono quindi il polmone che dà ossigeno all'Italia essenziale per il contenimento dell'emissione di gas ad effetto serra per contrastare i cambiamenti climatici in atto”.
Per assicurare un futuro a questa parte del Paese, Legambiente ha promosso “PiccolaGrandeItalia”. Una campagna il cui obiettivo è proprio quello di tutelare l'ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri, valorizzando le risorse e il patrimonio d'arte e tradizioni che essi custodiscono e combattendo la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori. Affinché non esistano aree deboli, ma comunità messe in condizione di competere.